Se stai leggendo questo articolo, probabilmente capisci l’importanza del collo nell’ambito degli sport da combattimento. Non solo offre un sostegno fondamentale per la testa (e ciò che contiene!), ma un collo forte e massiccio può fare la differenza tra un pugno ben incassato e un KO. Ecco perché, oggi, ci concentriamo sull’allenamento specifico del collo.

Perché i pugili allenano il collo?

Nei combattimenti, un collo ben allenato può aiutare a dissipare la forza d’impatto, riducendo il rischio di commozione cerebrale o infortuni cervicali. Inoltre, un collo forte ti permetterà di mantenere una postura migliore durante un combattimento, rendendoti più resistente alla fatica, migliorando così la performance fisica.

Muscoli del collo coinvolti

Il collo è composto da un complesso di muscoli, tra cui lo sternocleidomastoideo, i trapezi e una serie di muscoli più piccoli noti come muscoli suboccipitali. Questi muscoli lavorano insieme per sostenere la testa, permettere la sua rotazione e resistere a forze esterne, come i colpi degli avversari.

Come allenare il collo in palestra con elastico e..

Quando si tratta di allenare il collo in palestra, ci sono alcune considerazioni chiave da tenere in mente. La frequenza dell’allenamento del collo dovrebbe essere di almeno due volte a settimana, integrata all’interno del tuo programma di allenamento generale. Per quanto riguarda il volume di lavoro, dovresti mirare a realizzare da 3 a 4 serie per esercizio, con un range di ripetizioni compreso tra 15 e 25, ad ogni seduta di allenamento, partendo con estrema cautela ed attenzione al controllo del movimento.

Questo è un buon punto di partenza per garantire sia l’ipertrofia muscolare che la resistenza del collo. Inoltre, dovresti cercare di incrementare gradualmente la resistenza o il peso che utilizzi, nel corso delle settimane, per garantire un progressivo sovraccarico e stimolare la crescita muscolare.

Non esitare a usare pochissimo peso o resistenza se senti che la tecnica dell’esercizio sta peggiorando o se sperimenti qualsiasi tipo di dolore. Ancor più che per altri muscoli, è più importante la qualità dell’esecuzione rispetto alla quantità di peso sollevato. Infine, sempre riscaldare adeguatamente e fare stretching dinamico prima e dopo l’allenamento per prevenire infortuni e favorire il recupero.

Prima di iniziare, ricorda che è fondamentale eseguire gli esercizi del collo con correttezza e sicurezza. Sempre. Non esitare a chiedere aiuto a un professionista perchè con il collo bisogna fare estrema attenzione.

  1. Rotazioni del collo: Siediti dritto su una sedia e ruota lentamente la testa da un lato all’altro. Assicurati di mantenere la schiena dritta. Questo esercizio aiuta a migliorare la flessibilità del collo e a prevenire infortuni.
  2. Ponte: Sdraiati supino, con la testa e i piedi a contatto con il suolo. Solleva lentamente il bacino fino a quando il tuo corpo non forma un ponte. Mantieni la posizione per alcuni secondi, quindi torna lentamente alla posizione di partenza. Questo esercizio può sembrare intenso, ma è uno dei più efficaci per rinforzare il collo. Non è probabilmente adatto a chi inizia con l’allenamento del collo.
  3. Estensioni del collo con elastico: Questo esercizio richiede un elastico di resistenza. Fissalo a un punto stabile e resistente all’altezza della testa. Posizionati di spalle all’elastico e posiziona la fascia sulla fronte. Fai un passo avanti per creare tensione, quindi estendi lentamente il collo, portando la testa indietro. Torna lentamente alla posizione di partenza e ripeti. Questo esercizio aiuta a sviluppare i muscoli posteriori del collo. Puoi allenare quelli anteriori facendo lo stesso esercizio, ma inverso, flettendo i lcollo.
  4. Shrugs con bilanciere o manubri: Questo esercizio sviluppa i trapezi, muscoli fondamentali per la forza e la stabilità del collo. Sta in piedi con i pesi nelle mani lungo i fianchi, poi alza le spalle cercando di toccare le orecchie, mantenendo le braccia completamente estese. Abbassa lentamente le spalle e ripeti.

La chiave è la costanza. L’allenamento del collo dovrebbe essere parte integrante della tua routine, non un’aggiunta saltuaria, se vuoi realmente ottenere dei risultati degni di nota nel corso dei mesi.

Come allenava il collo Mike Tyson?


Mike Tyson, una delle icone indiscusse del pugilato, era noto per la sua routine di allenamento intensiva e meticolosa, che includeva un particolare focus sull’allenamento del collo.

Tyson comprendeva l’importanza di un collo potente e resistente nel ring, e dedicava tempo e attenzione alla sua preparazione. L’allenamento del collo di Tyson includeva il ponte, un esercizio di allenamento collo a casa o in palestra.

Per eseguire questo esercizio, Tyson si metteva in posizione supina, con la testa e i piedi a terra, quindi sollevava il bacino fino a formare un ponte con il suo corpo. Il peso del corpo era sostenuto principalmente dal collo, allenando così la sua resistenza e forza.

Tyson eseguiva regolarmente questo esercizio, con l’obiettivo di sviluppare un collo capace di resistere ai colpi più potenti. Questo approccio intenso e disciplinato all’allenamento del collo gli ha permesso di sviluppare muscoli forti e resistenti, che gli permettevano di incassare meglio i colpi, incrementandone anche l’ipertrofia muscolare.

Allenamento collo: conclusioni

L’allenamento del collo, se eseguito in modo improprio, può portare a infortuni. Per questo motivo, è importante eseguire ogni esercizio con la giusta tecnica e resistenza, e non esagerare con la quantità di ripetizioni o il peso, evitando il cedimento muscolare.

L’allenamento del collo è una componente essenziale per chi pratica sport da combattimento. Aumenta la resistenza, previene gli infortuni e potenzia le prestazioni. Come per ogni altro tipo di allenamento, però, è fondamentale farlo con la giusta tecnica e sotto la supervisione di un professionista, per ottenere i massimi benefici e minimizzare i rischi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *